Disabilità e autonomia

Dai successi dei campioni paralimpici alla vita quotidiana: essere autonomi nella disabilità.

Proposto da

Tommaso Pisoni per Progetto AUSILIA

Tipologia della proposta

Proposta in sala conferenze

Descrizione della proposta

I successi del Comitato Italiano Paralimpico e degli atleti aderenti sono forse il migliore e più efficace testimone dell’importanza della volontà personale per contrastare l’handicap, la malattia, la perdita di autonomia. La tecnologia può fornire un sostegno al recupero della propria indipendenza, adattando l’ambiente alle necessità dell’utente, fornendo supporti e intelligenza diffusa per svolgere le funzioni quotidiane o per migliorare il gesto atletico ma non può sostituirsi alla volontà e determinazione dell’individuo. Affinché aiuti a superare la malattia, ogni avanzamento tecnologico o successo della ricerca necessita l’impegno e la determinazione personali, oltre ad un cambiamento di visione complessivo verso un approccio inclusivo della società. L’impostazione culturale e i modelli positivi sono quindi elementi favorenti una nuova visione personale e sociale in cui malattia e handicap sono condizioni di vita che con il supporto delle tecnologie possono essere ricondotti all’assioma di “vivere in salute nella malattia”. La proposta di tavola rotonda vuole prendere spunto dagli esempi vincenti di sportivi che superando il proprio handicap non solo vincono medaglie e raggiungono obiettivi elevatissimi ma contribuiscono in modo determinante a imporre il nuovo modello culturale in cui autonomia e indipendenza possono essere raggiunte anche nella malattia, certamente con l’aiuto della tecnologia, ma soprattutto con la propria volontà e determinazione.